Basta con le inefficienze ministeriali.

Durante l’incontro del 23 dicembre 2015 con i vertici del MIUR, i sindacati scuola hanno chiesto conto del pagamento delle 3.000 posizioni ATA dimenticate da oltre tre anni.

Si tratta di 3.000 persone che, nonostante abbiano reso regolare prestazione di lavoro, non hanno ancora, da oltre 48 mesi, percepito nulla.

La causa di tale discriminazione è una sola: la mancata trasmissione dei dati al MEF da parte del MIUR.

Da un anno assistiamo a un penoso gioco delle parti tra uffici del MIUR e del MEF che ha come unico risultato l’esasperazione dei lavoratori interessati e il continuo rinvio a nuova data di un adempimento semplice, che non richiede alcuna ulteriore copertura finanziaria e che solo la burocrazia rende complicatissimo.

Non c’è buona scuola se il settore di supporto alla didattica è penalizzato da misure negative da parte del governo.

I numeri nelle posizioni economiche ATA  tremila_posizioni_economiche_ata_non_pagate_dal_2011