“Si cominciano a vedere le contraddizioni di una legge di riforma sbagliata”: lo dice all’ANSA il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, che conferma l’iniziativa nazionale decisa dalle principali sigle sindacali della scuola per l’11 settembre prossimo, a Roma, insieme a tutte le Rsu del comparto scolastico.

“I problemi che stanno emergendo – spiega Turi – li avevamo già annunciati tutti. Ora è la questione del precariato, poi ci saranno gli altri. La propaganda del Governo dice che è una buona legge, invece non lo è. Ma si può rimediare e noi siamo disponibili a collaborare. Si parla di boicottaggio ma nessuno ha boicottato il piano, è solo sbagliato”. Secondo il sindacalista, inoltre, sulla questione del personale Ata mancante che verrebbe sostituito dagli ex dipendenti delle Province “si dice il falso”. “La Finanziaria ha congelato i posti vuoti di tutte le pubbliche amministrazioni – spiega – e non è prevista una mobilità sulla scuola. Può essere l’ultima ratio ma è difficile che avvenga. Il ministro Orlando li vorrebbe alla Giustizia. Nella scuola non ce n’è bisogno, c’è bisogno di personale specializzato”. “Chiederemo che nel frattempo che si sbloccano le assunzioni per tutti gli Ata, ci siano le supplenze, che devono essere date attraverso lo scorrimento della graduatoria permanente e non con le graduatorie di istituto, perchè sarebbe un balletto assurdo”. Appuntamento all”11 settembre, dunque, per “mettere in evidenza tutte le contraddizioni di una legge sbagliata”. “In quella sede faremo il punto e probabilmente decideremo azioni di protesta” conclude.