POSIZIONI ECONOMICHE ATA

Il MEF conferma che dal 2015 è venuto meno il blocco.

Anche il MEF attesta che la legge di stabilità non contiene – per la scuola – la proroga del blocco delle retribuzioni previsto dal DL 78/2010.

E’ quello che la UIL ha sempre sostenuto, sottoscrivendo con gli altri sindacati ed il MIUR l’intesa per l’utilizzo delle economie MOF, per dare copertura ai quattro mesi del 2014 che il CCNL del 7 agosto non comprendeva.

Sollecitiamo il MIUR a dare diposizioni per il pagamento da gennaio.

Ipotizzare che la riattivazione avvenga dal prossimo settembre significherebbe non remunerare il personale che sta svolgendo le funzioni e compromettere i servizi dell’anno scolastico in corso.

 

CENTRI PROVINCIALI ISTRUZIONE degli ADULTI

In data 4 febbraio si è tenuta presso la direzione generale per gli ordinamenti scolastici del MIUR una riunione informativa con i Sindacati Scuola sul’avvio ed il funzionamento dei CIPIA nel corrente anno scolastico. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.

I rappresentanti del Ministero hanno presentato una serie di dati sul primo biennio di attuazione (numero dei progetti assistiti dell’a.s. 2013/14, di CPIA attivati nell’as 2014/15 e di nuove attivazioni già concordate per l’a.s 2015/16) e riferito di diverse azioni di monitoraggio, di incontro e condivisione con gli USR e con le altre Direzioni generali del MIUR interessate, e di definizione delle linee guida per la realizzazione del  progetto PAIDEIA con i rappresentanti degli USR nei quali sono già attivi i CPIA.

La UIL ha evidenziato la confusione  ed i ritardi che nei diversi territori accompagnano la  gestione del cambiamento. Occorre  potenziare i CPIA come snodi delle reti territoriali di servizio per l’apprendimento permanente,  su cui esiste una giusta attenzione della Conferenza delle Regioni.  Insieme alla altre organizzazioni ha chiesto una verifica sullo stato degli organici di diritto e di fatto, sia nei CPIA che nei corsi serali e sull’utilizzo del 30% delle risorse residuate dalla riduzione del monte ore di funzionamento, destinate all’IdA ed impropriamente utilizzata per altre finalità.

L’amministrazione non ha dato disponibilità a rinviare di un anno la messa a regime del nuovo sistema.

Per la  UIL  occorre  investire sulla formazione, sia degli addetti che dei referenti dell’amministrazione scolastica al fine di supportare il nuovo assetto ordinamentale.

Il progetto Paideia fornisce solo una prima risposta al problema.

Questo ha la funzione di avviare un Piano di attività per l’innovazione dell’Istruzione degli Adulti, a sostegno dell’autonomia dei CPIA e sarà attuato da  Indire, Invalsi e gli Uffici Scolastici Regionali per la Lombardia, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia Romagna, la Toscana, l’Umbria e la Puglia (regioni ove sono stati già attivati i CPIA). Aggregazioni interregionali devono definire i progetti entro il 27 febbraio.