“Un tema importante che ha diretta incidenza sulle famiglie, che si trovano ad affrontare costi crescenti per l’istruzione dei loro figli. Le scuole programmano un anno per l’altro. A giugno si decide il piano di adozione dei libri di testo (le dotazioni) per l’anno successivo. La politica dovrebbe avere un orizzonte ancora più ampio e programmare misure e interventi economici di supporto con un raggio temporale di almeno un ciclo scolastico. Triennale o quinquennale”. Così all’Adnkronos Giuseppe D’Aprile, segretario generale Uil Scuola Rua commentando l’aumento medio dei prezzi dei libri di testo nel 2025 dell’1,7% per la scuola secondaria di primo grado e dell’1,8% per la scuola secondaria di secondo grado annunciato oggi dall’’Associazione italiana editori (Aie).
“Per far questo è indispensabile un’analisi dei bisogni e la personalizzazione degli interventi. Fondamentale è la progettazione e la risposta adatta ai diversi segmenti di scuola e alle esigenze familiari. Un’azione strutturata, gestita nei tempi, – conclude D’Aprile – in grado di offrire le misure di sostegno alle famiglie per garantire a tutti gli alunni le stesse opportunità formative. Passare dall’uguaglianza formale a quella sostanziale”.